LA SINERGIA CON FLA

In aumento i casi di grave indebitamento delle famiglie a causa dell’emergenza sanitaria. In Comune è attivo da giugno del 2019 uno sportello dedicato all’educazione finanziaria e al grave indebitamento, al quale si sono rivolti circa una ventina di persone. «I Comuni dell’ambito socio sanitario di Carate Brianza, tramite l’Ufficio di Piano che si trova a Biassono, nel 2019 hanno istituito uno sportello per il sostegno di quei cittadini che si trovano in una situazione di grave indebitamento (per pignoramento dei beni, fallimenti, eccetera)

spiega l’assessore ai Servizi sociali, Nadia Beretta – Ciò all’interno di un più vasto insieme di servizi e di prestazioni offerti a supporto della vulnerabilità economica (microcredito, educazione finanziaria, contributi per mutui). Con l’emergenza Covid-19 il servizio svolge anche la funzione di facilitare l’orientamento tra le diverse misure varate dai vari Enti. Gli operatori, in alcuni casi, hanno anche accompagnato le persone dopo un’adeguata istruttoria alla Fondazione Lombarda Antiusura o al Movimento per la difesa del cittadino » . « Nell’ultimo anno abbiamo avuto contatti con 22 persone residenti nei Comuni dell’Ambito ai quali abbiamo fornito consulenza economico-finanziaria – spiega Williams Scaltriti, educatore finanziario dello sportello al grave sovraindebitamento di cui è responsabile Veronica Borroni – Ultimamente, a causa del Covid-19 sono aumentati i casi di sovraindebitamento perché ci sono persone che hanno perso il lavoro, altri che sono in cassa integrazione. Peggiorando le condizioni economiche, i debiti sono diventati eccessivi». Lo sportello svolge due tipi di azione: «Raccogliere la documentazione e inviarla ai consulenti della Fondazione Lombarda Antiusura, autorizzata dal Ministero a trattare questi casi, che fornisce un aiuto per chiudere le situazioni debitorie ad esempio ottenendo finanziamenti a tasso agevolato ovvero molto basso rispetto ai dati di mercato. La Fondazione si occupa anche di negoziare un’eventuale riduzione del debito e collabora con l’azienda C&D Solutions di Milano per risolvere problematiche legate a situazioni di sfratto e pignoramento: si verifica la fattibilità di un piano del consumatore per la riduzione del debito, con l’aiuto di figure ad hoc specializzate nella gestione della crisi, i cosiddetti Occ (organismi di conciliazione della crisi), che possono essere commercialisti o avvocati. Se riescono a ottenere un accordo con i creditori, il piano viene presentato al giudice che lo deve omologare. In seguito la persona comincia a restituire il debito secondo quanto concordato. Attualmente abbiamo due casi al vaglio di queste società. Inizialmente i casi venivano segnalati dai Servizi sociali, in seguito si sono rivolti a noi spontaneamente». «Questa crisi ha messo a dura prova tante famiglie: noi cerchiamo di aiutarle nella gestione del bilancio famigliare, ad esempio rimodulando spese e consumi – conclude Scaltriti – Un accompagnamento individualizzato attraverso un percorso che presuppone diversi incontri. Anche in seguito, risolta la situazione, continuiamo a mantenere i contatti. Il consiglio è quello di non aspettare troppo a chiedere un aiuto per non arrivare a una situazione troppo compromessa. Capisco che si tratta di argomenti che non si affrontano facilmente: alcune persone decidono anche di non avvalersi dei nostri consigli».

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